Mi
dispiace dover comunicare che per questo post purtroppo non sono riuscita a
trovare nessun fumetto che ritraesse il fotogoniometro, nonostante i consigli del professore.
Quello
che ho dedotto dalle mie ricerche è che lo strumento da me analizzato viene
utilizzato in processi molto lunghi, ovvero, la mappatura di un territorio, che
richiede tempo e precisione.
Il
tema risulterebbe al lettore forse troppo lento e “noioso”, oserei dire, per
una lettura che dovrebbe essere invece fluida e leggera.
Inoltre,
lo strumento in esame appartiene alla prima metà del ‘900 e da quanto mi è
stato possibile comprendere, non ci sono vie di mezzo tra il modello del ‘900 e
quello attuale, che si presenta come uno strumento molto complesso, costoso e
di tecnologia avanzata.
Il
modello attuale ha anche cambiato completamente campo di applicazione rispetto
all’originale che ora è molto tecnico e definito; questo mi fa pensare che
anche il modello attuale non sia un oggetto valido per un fumetto.
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